Adolescenza & Counseling genitoriale
Gli adolescenti attuali sono socialmente precoci .
Sono stati inseriti nella rete delle relazioni con i coetanei in età precoce e si sono abituati ad avere vicino per molte ore al giorno compagni di classe, di squadra, di gioco.
Fra le tante proposte di amicizia scelgono quelle che permettono più intimità, divertimento e fedeltà. Si abituano a sperimentare verso gli amici sentimenti intensi di devozione, poiché
la relazione amicale risolvere il problema della solitudine , della noia , anche della tristezza.
Generalmente all’inizio della seconda media , quando la maggioranza dei ragazzi è sessualmente maturata, si formano le prime coppie etero sessuali, che si differenziano dai legami di gruppo
per la qualità degli affetti in gioco e per la componente erotica che calamita i due componenti.
L’ amore adolescenziale ha aspetti invariati rispetto alle generazioni precedenti, ma anche
caratteri di novità.
Gli adulti, a contatto educativo con i ragazzi, rimangono spesso sconcertati dallo scarso romanticismo espresso dalla giovanissima coppia.
Sia il maschio che la femmina non sembrano “ preda” di immani idealizzazioni e di masochistiche sottomissioni, finalizzate ad ottenere la reciprocità amorosa caratterizzante l’
amore romantico: sofferto, devoto e sacrificale.
I giovani innamorati vengono attratti dalla speranza che l’intimità con quel ragazzo o quella ragazza aiuti a realizzare il proprio progetto di crescita e di esplorazione del mondo.
I giovani hanno una scarsa propensione a mettersi al servizio dell’oggetto d’amore e
auspicano che ci sia una paritetica collaborazione nel risolvere la questione del piacere,
del divertimento , dello sport e anche della scuola.
Gli adolescenti attuali preferiscono che l’amore di coppia obbedisca ad una regia narcisistica,
piuttosto che sottostare al “ tenebroso impero dell’amore romantico”,
dell’adolescenza dei loro genitori.