
30 luglio 2016
FAMIGLIA
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Gli adolescenti sperimentano in breve tempo l’alternarsi di diversi stati d’animo, che hanno origini anche biologiche, sono surrogati, cioè, da improvvisi e notevoli cambiamenti ormonali. Questa ambivalenza degli stati d’animo non sempre è compresa o giustificata dai genitori.
Questo alternarsi di stati d’animo permette all’ adolescente di sperimentare e trovare soluzioni.
La sperimentazione coinvolge le dimensioni: affettive, relazionali e culturali del giovane.
La ricerca di autonomia prevede anche scelte in antitesi con quelle dei genitori, comprese quelle sbagliate.
La prima scelta è la volontà di sentirsi liberi, di correre dietro la vita e di provare ogni esperienza.
È come ognuno di essi sentisse una ” voce dentro di sé ”, che lo spinge a provare ogni esperienza, a verificare tutte le possibilità, anche attraverso atteggiamenti ribelli, lontani dalla ragionevolezza, a volte ipocrita, degli adulti.
Questi comportamenti ci fanno pensare al “ generarsi di una coscienza embrionale ”.
La spinta ormonale, prepotente e incontrollata, da luogo a modificazioni sessuali che portano gli adolescenti a sentire per la prima volta“ tenerezza” verso l’altro sesso o lo stesso.
È fondamentale ,in questa fase, la vicinanza degli amici, senza i quali ci si sente fragili e smarriti.
È necessario essere accettati ed amati, non solo dai genitori, ma anche dal gruppo.
Ecco perché, le amicizie e i gruppi frequentati sono fondamentali per una crescita sana, forse più degli stessi genitori.
È sentito come imperioso il desiderio di cambiare tutto e subito, senza compromessi.
La vita è percepita come speranza.
E’ mandatario da parte dei genitori la disponibilità a parlare in qualsiasi momento in cui il figlio lo voglia, lasciandogli la libertà di decidere sul “quando” e “cosa dire”.
È altresì mandatario per i genitori far capire ai figli che :” in certe situazioni ci siamo passati anche noi genitori”.
Concedere loro fiducia, responsabilizzandoli nel loro operato.
Non bisogna essere assolutamente autoritari né permissivi, ma autorevoli, instaurando un dialogo continuo e costante, che sicuramente a distanza ripaga e premia lo stesso adolescente.
Consigli per i genitori
Mostrare sempre un buon accordo con l’altro genitore;
instaurare regole chiare, non eccessivamente restrittive da concordare anticipatamente con gli adolescenti. Queste regole devono prevedere sanzioni realmente applicabili.
E’ fondamentale trasferire il concetto di:” limite umano”, riducibile, ma non superabile.
E’ fondamentale un clima di rispetto reciproco, di onestà, di coerenza, di mutua collaborazione;
favorire l’autonomia, l’affermazione dei sentimenti e delle aspirazioni del giovane, compatibilmente con la sua età;
stabilire le responsabilità nei confronti del proprio corpo, degli altri e delle cose.
Dimostrare flessibilità nei comportamenti, anche adattandoli all’ umore del figlio.
Offrire massimo sostegno nei momenti di difficoltà, anche se apparentemente non accettati.
Offrire sempre un atteggiamento di comprensione e di consolazione.
Vedi anche L’identità – Plasmata da Amori e Perdite
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